No a forme medievali di lavoro
Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi, che aggiungono: "Non si tratta quindi di far cedere qualcosa ai sindacati: qui si tratta di cedere qualcosa sul fronte fondamentale dei diritti delle persone. E questo è inaccettabile. Non sappiamo poi a quale paese si rivolga Monti quando parla di 'ossificazione del posto di lavoro', visto che in Italia le piccole e medie imprese sono costrette a chiudere, sono in atto procedure di cig e mobilità per 600mila lavoratori e 4 milioni di precari e false partite Iva sono privi di qualsiasi diritto".
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