Porcata di Calderoli e Province, serve la tua firma per cancellarle
Il primo obiettivo è cestinare finalmente l’attuale inqualificabile legge elettorale, il ‘porcellum’ con cui il centrodestra cinque anni fa ha scippato gli italiani del diritto di scegliere chi mandare in Parlamento. Oggi decidono tutto le segreterie dei partiti, poche persone hanno il potere di stabilire chi debba essere eletto e chi no. La conseguenza è quella di avere un Parlamento di nominati e sappiamo tutti bene quali enormi danni una simile distorsione ha prodotto. E’ democrazia questa? No, evidentemente. Ed è la ragione per cui l’Italia dei Valori sta raccogliendo le firme a sostegno del referendum per abrogare il ‘porcellum’.
L’altro obiettivo è la soppressione delle Province, un enorme ed obsoleto centro di spreco tenuto in piedi solo per elargire poltrone e privilegi. Sono tante, servono a poco e costano troppo: molti miliardi di euro all’anno. A chiacchiere in tanti si sono detti favorevoli alla loro abolizione, però al momento della verità, quando c’è stato da votare alla Camera la proposta di legge dell’Italia dei Valori, quasi tutti si sono sfilati. Ma noi non ci arrendiamo, e abbiamo perciò iniziato la raccolta delle firme per presentare un disegno di legge di iniziativa popolare e cancellare la parola ‘Province’ dalla Costituzione.
Insomma, noi ci siamo. Abbiamo allestito gazebo e banchetti informativi in tutta Italia, cercate qui quello più vicino a voi. Vi aspettiamo per firmare, c’è bisogno di tutti!
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