Sciopero generale. In piazza con la Cgil e con i nostri gazebo referendari
Anche in occasione dello sciopero generale del prossimo 6 settembre, Italia dei Valori si schiera convintamente al fianco della Cgil e, anche in Toscana, scenderà in piazza per manifestare tutto il proprio dissenso contro una manovra iniqua, insufficiente e depressiva.
D’accordo con gli organizzatori del sindacato, le manifestazioni che animeranno martedì prossimo le piazze della Toscana saranno costellate anche dai banchini e dai gazebo per la raccolta firma per il referendum per l’abrogazione del porcellum e per la legge d’iniziativa popolare per l’abolizione delle province.
“Ancora una volta scendiamo in piazza al fianco della Cgil – commenta Roberto Rizzo, Responsabile del Dipartimento Lavoro-Welfare Idv Toscana – per sostenere la sacrosanta protesta del mondo del lavoro contro una Finanziaria che, come e più di sempre, svuota le tasche dei soliti: giovani, lavoratori e pensionati. Ci vogliamo opporre con forza all’abrogazione di fatto dell’Articolo 18, che passa sottotraccia nella manovra, distruggendo definitivamente ogni diritto per i lavoratori nel nostro Paese”.
“Inoltre – aggiunge Rizzo - grazie a un accordo assunto da Idv con la Cgil nazionale e regionale, che stiamo declinando a livello provinciale anche in Toscana, presidieremo le manifestazioni e i cortei con i nostri gazebo per la raccolta firme in tutte le piazze della Toscana”.
“Alla sacrosanta e irrinunciabile difesa dei diritti dei lavoratori – conclude Rizzo – vogliamo unire altre due fondamentali battaglie: una per la democrazia, ovvero l’abolizione della legge elettorale porcata, e una per il contenimento dei costi della politica, con l’abolizione delle Province. Manifestiamo e firmiamo contro il Governo degli sprechi, della casta, delle leggi ad personam e ad aziendam, ripartiamo dal lavoro, dalla sobrietà delle Istituzioni, da una democrazia più partecipata”.
D’accordo con gli organizzatori del sindacato, le manifestazioni che animeranno martedì prossimo le piazze della Toscana saranno costellate anche dai banchini e dai gazebo per la raccolta firma per il referendum per l’abrogazione del porcellum e per la legge d’iniziativa popolare per l’abolizione delle province.
“Ancora una volta scendiamo in piazza al fianco della Cgil – commenta Roberto Rizzo, Responsabile del Dipartimento Lavoro-Welfare Idv Toscana – per sostenere la sacrosanta protesta del mondo del lavoro contro una Finanziaria che, come e più di sempre, svuota le tasche dei soliti: giovani, lavoratori e pensionati. Ci vogliamo opporre con forza all’abrogazione di fatto dell’Articolo 18, che passa sottotraccia nella manovra, distruggendo definitivamente ogni diritto per i lavoratori nel nostro Paese”.
“Inoltre – aggiunge Rizzo - grazie a un accordo assunto da Idv con la Cgil nazionale e regionale, che stiamo declinando a livello provinciale anche in Toscana, presidieremo le manifestazioni e i cortei con i nostri gazebo per la raccolta firme in tutte le piazze della Toscana”.
“Alla sacrosanta e irrinunciabile difesa dei diritti dei lavoratori – conclude Rizzo – vogliamo unire altre due fondamentali battaglie: una per la democrazia, ovvero l’abolizione della legge elettorale porcata, e una per il contenimento dei costi della politica, con l’abolizione delle Province. Manifestiamo e firmiamo contro il Governo degli sprechi, della casta, delle leggi ad personam e ad aziendam, ripartiamo dal lavoro, dalla sobrietà delle Istituzioni, da una democrazia più partecipata”.
Le Manifestazioni in Toscana (Fonte: Cgil Toscana)
Per consultare eventuali variazioni, consulta il sito della Cgil Toscana.
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