sabato 19 marzo 2011

Libia, Idv: Governo revochi subito il Trattato di amicizia

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La redazione IDV“La risoluzione votata al Senato sulla Libia è insufficiente, in quella presentata dall’Italia dei Valori abbiamo sottolineato la necessità della revoca dello scellerato Trattato di amicizia prima di prendere ogni iniziativa”. Lo affermano i capigruppo IdV in commissione Esteri di Camera e Senato, Fabio Evangelisti e Stefano Pedica. “Le argomentazioni per cui il trattato sarebbe superato de jure è risibile – aggiungono - al di là del diritto serve una presa di posizione politico-istituzionale ed è quella che abbiamo proposto. In serata si riunirà la commissione Esteri della Camera, in quella sede riproporremo la nostra risoluzione e ci asterremo su quella presentata dagli altri gruppi”. “Ricordiamo – continuano - che il trattato all’articolo 4 afferma che ‘l’Italia non userà, né permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà né permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l’Italia’. L’articolo 5 precisa invece che ‘le parti definiscono in modo pacifico le controversie che potrebbero insorgere tra di loro, favorendo l’adozione di soluzioni giuste ed eque, in modo da non pregiudicare la pace e la sicurezza regionale ed internazionale’“.
“L’Italia dei Valori – concludono Evangelisti e Pedica – è disponibile a sostenere qualsiasi iniziativa che, sotto l’egida dell’Onu, sia volta a tutelare i civili dalle rappresaglie di Gheddafi, ma non un impegno diretto dei nostri militari in azioni di guerra. La priorità, però, è convocare subito le Camere per revocare l’indecente patto stretto da Berlusconi e Gheddafi”.
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