sabato 24 settembre 2011

Confindustria. Evangelisti: pronti al confronto, senza dimenticare diritti e responsabilità sociale



"Ora che anche la Confindustria è pronta a scindere le sue responsabilità da quelle del Governo, per trovare un percorso di cambiamento vero, sono curioso di capire come Berlusconi e suoi cortigiani potranno addossare il fallimento dell’Esecutivo alla solita stampa comunista o alla magistratura complottista”. È il commento dell’on. Fabio Evangelisti, Segretario Idv Toscana, alle parole della Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, intervenuta all’assemblea degli industriali toscani a Firenze.
“Nel salutare la Presidente uscente di Confindustria Toscana, Antonella Mansi – aggiunge Evangelisti – noi di Italia dei Valori non possiamo che accogliere con soddisfazione il Manifesto degli Industriali annunciato da Marcegaglia, perché anche noi siamo convinti che all’economia italiana servano innanzi tutto una guida sicura e un deciso cambio di passo”.
“Le proposte annunciate da Confindustria – spiega Evangelisti – ci trovano pronti al confronto senza alcuna pregiudiziale: la riduzione della spesa pubblica, la riforma delle pensioni, l’innovazione infrastrutturale sono senz’altro elementi importanti di una diversa proposta politica capace di restituire impulso al Paese”.
“Ma da Confindustria e dagli industriali toscani – conclude Evangelisti – in questa fase melmosa per la politica e l’economia italiana, ci aspettiamo anche una seria apertura al dialogo e all’inclusione. Le imprese rappresentano senza dubbio il volano di un nuovo percorso di crescita del nostro Paese, ma oggi in Italia è ineludibile riproporre nel dibattito e inserire nell’agenda politica anche la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e dei giovani in cerca di occupazione, insieme alla responsabilità sociale dell’azienda. Aver salutato con favore il tentativo di Berlusconi di dividere il Sindacato non ha infatti portato alcun vantaggio alle imprese, ma soltanto degrado e recessione”.

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