Corte Costituzionale: via libera al referendum sul nucleare
Felice Belisario, capogruppo Idv in Senato, ha posto l’accento su quella che deve essere intesa come una “nuova vittoria della sovranità popolare”. “A quanti si dichiarano sorpresi, sbalorditi e sconcertati da questa decisione – ha aggiunto il senatore Idv - diciamo che è solo l'inizio perché il segnale più forte arriverà dalle urne”.
Oggi, infatti, termina definitivamente il tentativo di boicottaggio dei referendum, che si svolgeranno domenica 12 e lunedì 13, attuato dal Governo da alcuni mesi a questa parte: prima con il decreto omnibus e poi con l’intervento dell’Avvocatura generale dello Stato presso la Consulta per ribadire l’inammissibilità del quesito sul nucleare perché avrebbe “un oggetto del tutto difforme rispetto al quesito in base al quale sono state raccolte le firme”.
I Supremi giudici questa mattina hanno ascoltato le parti in causa: l'avvocato dello Stato Maurizio Fiorilli, che rappresenta la posizione del Governo, Alessandro Pace per conto dell’Italia dei Valori e degli altri promotori del referendum sul nucleare, Gianluigi Pellegrino per il Pd e del Movimento difesa del cittadino, un rappresentante del Wwf Italia, e per l'associazione Fare Ambiente, che si oppone al referendum, Andrea Panzarola.
Alla fine, come già presupposto ieri dal nuovo presidente della Consulta, Alfonso Quaranta, si sono espressi contro la posizione del Governo e a favore di quella dei comitati referendari.
Ora la parola spetta solo ai cittadini che fra cinque giorni potranno decidere democraticamente del loro futuro e votando SI potranno allontanare la minaccia nucleare, assicurarsi acqua pubblica e ristabilire la legalità nel nostro Paese.
www.sireferendum2011.it
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