In piazza per dire no alla privatizzazione dell'acqua
L’Italia dei valori ieri è scesaha aderito alla m in piazza San Giovanni a Roma per partecipare alla manifestazione promossa dal ‘Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune’, dal ‘Forum dei Movimenti per l'Acqua’, contro la privatizzazione dell'acqua, il ritorno al nucleare e il legittimo impedimento.
"Questo governo sta compiendo delle scelte scellerate che vanno contro gli interessi dei cittadini. L'acqua è un bene pubblico e non può diventare un bene privato. 'Giù le mani dall'acqua'; è il messaggio che rivolgiamo al governo e alle lobby economiche", ha commentato il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando dal corteo partito da piazza della Repubblica e confluito sotto il palco allestito in piazza San Giovanni. Con Orlando una delegazione del partito composta dall'on. Carlo Monai, dal senatore Elio Lannutti ed dal consigliere regionale Idv del Lazio, Claudio Bucci. "Vogliamo impedire il ritorno al nucleare voluto da questo esecutivo che metterebbe a rischio la nostra salute e la tutela del nostro territorio - ha detto ancora Orlando -. La moratoria è solo una truffa per aggirare l'ostacolo dei referendum, per questo invitiamo tutti i cittadini il 12 e 13 giugno a non andare al mare, ma a recarsi a votare contro Berlusconi, le sue ignobili politiche, e per il futuro dell'Italia".
Anche il deputato Idv, Carlo Monai ha sottolineato l'importanza di non disertare le urne: "Questo grande corteo - ha detto - rappresenta tutti quei cittadini che ritengono necessario difendere un bene pubblico dagli interessi delle lobby e vogliono bocciare il piano criminale del governo, che prevede la costruzione di 13 centrali nucleari su tutto il territorio nazionale. Il 12 e 13 giugno sarà una data fondamentale perché, dalle urne, gli italiani avranno la possibilità di bocciare questo governo e le sue scelte scellerate votando sì ai referendum per l’acqua pubblica, contro il nucleare e contro il legittimo impedimento”.
Loading...
Nessun commento:
Posta un commento