Perché il testamento biologico ?
Il testamento biologico è un documento scritto per garantire il rispetto della propria volontà in materia di trattamento medico (somministrazione di farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) anche quando non si è in grado di comunicarla. Nonostante la legge ordinaria italiana non abbia ancora sancito la volontà di questo documento, è importante per questi motivi:
- il medico ha un grande potere discrezionale nella somministrazione delle cure dosaggio dei farmaci, valutazione sull'opportunità di interventi chirurgici, ecc.). Il testamento biologico può aiutare-anche se (forse) non obbligare-il medico a rispettare la volontà del paziente;
- il diritto all'autodeterminazione è sancito dalla Costituzione italiana. Prima o poi, il legislatore affermerà questo diritto anche per coloro momentaneamente incapaci di esprimere la propria volontà. Quando ciò accadrà, nella malaugurata ipotesi di sopraggiunta incapacità di comunicare,il testamento biologico potrà dare maggiori garanzie di rispetto della propria volontà.
- Più persone compilano il testamento biologico, più il legislatore sentirà la necessità di riconoscere il diritto all'autodeterminazione anche per coloro che sono momentaneamente incapaci di esprimere il proprio consenso (o dissenso) informato.
Tre le modalità possibili (l'una non esclude l'altra):
-La compilazione di un testamento biologico da firmare in originale
ed in molteplici copie, affinché più persone (tra cui parenti amici, testimoni ecc.) possano presentarlo ai medici curanti qualora sopraggiungesse l'incapacità di comunicare. Si potrà inviare una copia firmata anche ad una associazione che raccoglie testamenti biologici(fra queste, Exit Italia, Libera Uscita e Fondazione Veronesi).
-Attraverso il giudice tutelare per la nomina di un amministratore di sostegno .
I contenuti e le finalità della mozione spero siano chiare a tutti; l'intento è quello di creare uno strumento, il registro che raccolga la volontà di fine vita e favorire l'applicazione di norme già contenute nella legislazione Italiana.
Premesso che nessuno è costretto a fare un Testamento Biologico che, peraltro, può essere modificato o rifatto in qualsiasi momento, che lo si può fare anche per chiedere che la propria vita venga protratta il più a lungo possibile; che si può, se credente, dare esplicitamente il consenso al trattamento sanitario chiamato nutrizione e idratazione artificiali e rinunciare a cure palliative che possano anche solo minimamente influire in senso negativo sulla durata della vita.
Detto ciò nessuno deve imporre le proprie convinzioni religiose o laiche a chi è diversamente credente o non-credente, la legge deve aderire alla Costituzione.
Italia dei Valori Quarrata
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