mercoledì 15 settembre 2010

Evangelisti: la scuola è il sistema ematico del Paese, non lasciamo che ci dissanguino
Scritto da Ufficio Stampa Idv Toscana
Mercoledì 15 Settembre 2010 17:40
0diggsdigg

“1221 docenti e 732 unità di personale di servizio. A tanto ammontano i tagli di personale della Riforma Gelmini in Toscana. E in due anni i posti tagliati saranno 4288. È come se, da un giorno all’altro, chiudesse i battenti una delle più grandi realtà industriali e occupazionali della nostra Regione”. Lo dichiara, in una nota, il Coordinatore dell’Idv Toscana, on. Fabio Evangelisti. “L’Italia dei Valori – spiega Evangelisti – anche oggi era al fianco degli oltre 15mila lavoratori dell’istruzione pubblica scesi in piazza in tutta la regione. Ma la solidarietà non basta più. Non possiamo assistere inermi a questa certosina mattanza di tutti i valori fondamentali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. Per questo, sin da oggi, primo giorno di scuola, coordinandoci con l’iniziativa lanciata dal Partito a livello nazionale, stiamo organizzando in tutte le province toscane un massiccio volantinaggio davanti a tutte le scuole per illustrare la nostra proposta di riforma della Scuola in ogni suo ordine e grado”.

“L’Italia dei Valori sostiene la diminuzione del numero degli alunni nelle classi per garantire i requisiti di sicurezza e l’efficacia dell’insegnamento. Vogliamo che ogni alunno diversamente abile possa beneficiare di un insegnante di sostegno. Vogliamo innalzare la scuola dell’obbligo a 18 anni. In particolare, vogliamo che sia garantita la continuità didattica, stabilizzando il personale docente e introducendo un organo di controllo volto alla valorizzazione del merito degli insegnanti. Dobbiamo tornare a iniettare linfa vitale nell’istruzione pubblica, rafforzandone i finanziamenti, in sintonia con le politiche scolastiche internazionali, perché puntare sull’istruzione è il primo passo anche per uscire dalla crisi e garantire un futuro solido al nostro paese.
“La scuola – conclude Evangelisti - è il sistema ematico del nostro Paese, diceva Piero Calamandrei. Non permettiamo di lasciarci dissanguare da Berlusconi e dal suo governo di aguzzini”.


Nessun commento: