giovedì 10 giugno 2010

........e la Caserana aspetta!!!!


In qualità di rappresentanti dell'I.D.V di Quarrata,siamo stati contattati dal rappresentante del Comitato dell'Ombrone della Caserana.
Nell'incontro del 7 giugno 2010 con un membro rappresentante del Comitato per l'Ombrone della Caserana ,ci sono stati illustrati sia la situazione attuale della gestione dell'Ombrone che attraversa il territorio di Caserana , Querciola, che gli interventi previsti dagli organi competenti per mettere in sicurezza dal rischio idrico le zone sopra citate.
In quest'ultima parte del territorio e precisamente in Querciola, sono previste l'insediamento di 2 casse di espansione(non ancora progettate ma previste da decreto di rifinanziamento), che a detta del signore Oreste e dei membri del comitato di cui si fa portavoce, non sono assolutamente risolutive della messa in sicurezza del rischio di alluvione e/O tracimazione delle acque dell'Ombrone. Sarebbe invece opportuno , sulla base della loro diretta conoscenza del territorio che abitano, e che conoscono in ogni aspetto ,sia in situazioni critiche di straripamento dell'ombrone, che sotto il profilo delle modifiche ambientali che negli anni si sono susseguite,intervenire in modo sistematico e strutturale sulla MANUTENZIONE dell'OMBRONE, dell'Alveo e degli ARGINI. Attualmente, infatti, durante il sopralluogo si è evidenziata una folta vegetazione che non consente nemmeno di vedere il fiume , né le sue acque , non è stato possibile quindi constatare le condizioni degli argini a causa dell'erba alta .Di fatto ciò impedisce di controllare e verificare la presenza di eventuali crepe, buche naturali prodotte dallo scorrimento delle acque o eventuali buche derivanti dalla presenza di animali che vi si insediano.
Il comitato già 3 anni fa ha inoltrato una lettera di richiesta di spiegazioni e di essere portati a conoscenza di eventuali interventi, alle autorità dell'ufficio regionale del territorio, al Sindaco del comune di Quarrata e al Presidente della Provincia,nella quale appunto spiegavano i motivi per i quali la costruzione delle 2 casse di espansione non avrebbero portato alla soluzione del problema. A tutt'oggi il Comitato di Caserana non ha ricevuto risposta! Durante il sopralluogo, ci siamo inoltrati ai confini con l'area protetta della Querciola dove si trova la “LAGHINA”, che con il terreno ad essa adiacente, oltre a svolgere la funzione di raccogliere le acque basse, rappresenta anche un'oasi di protezione faunistica . Ancora oggi il Comitato dell'OMBRONE della Caserana pone la questione e attende risposte in merito alle scelte che sono state messe in atto, Ancora le persone di Caserana si aspettano un confronto chiaro, leale, in cui sia data la possibilità a chi vive il territorio e ne conosce ogni sua parte,in ogni suo aspetto costitutivo, di sapere quali interventi sono stati programmati e quali andranno a essere fatti a lla Querciola, tenendo presente che coloro che abitano questo territorio e che l'hanno fin qui custodito e difeso dall'incuria e dall'ABBANDONO ,meritano di essere ascoltati . A queste persone, i politici responsabili, hanno il dovere di dare delle risposte poiché, gli abitanti di Caserana e Querciola,oltre che a rappresentare la memoria storica del territorio si sono adoperati per la tutela ambientale della QUERCIOLA e del suo ECOSISTEMA.
In tale ottica è auspicabile che le parti interessate si incontrino con i cittadini e insieme, in un confronto sereno ,si possa pervenire a soluzioni rispettose dell'ambiente , risolutive delle problematiche del rischio idrico e condivise da chi vi abita , nel rispetto e nell'intersse di tutti!

Quarrata 10 giugno 2010
I D V di QUARRATA

Il coordinamento

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma possibile che non si risponde ad una richiesta scritta dei cittadini ai politici, votati proprio dalle persone che ne hanno determinato il loro successo?Incredibile! Ma in che paese siamo?

Anonimo ha detto...

Come si fa a non rispondere a richieste dei cittadini, che hanno votato proprio quei politici, decretandone il successo?Il minimo è dare una risposta.Ma in che paese siamo? Ancora con questi problemi di Argini, manutenzione, casse di espansione...C'è qualcuno che deve rispondere? Lo faccia! i cittadini ne hanno il diritto.